Il testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro emanato con il D.Lgs. 81/2008 costituisce la normativa fondamentale italiana in tema di valutazione e prevenzione dei rischi sul lavoro.
Con questo decreto sono stati aggiornati ed integrati, sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli anni, i contenuti del D. Lgs. 626/94, ora abrogato, e di tutte le altre precedenti normative in materia.
Il rispetto delle prescritte norme costituisce un obbligo non solo giuridico ma anche etico e morale del datore di lavoro la cui inosservanza comporta importanti conseguenze dal punto di vista sanzionatorio penale ed amministrativo.
- Esso si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio (art.3 comma 1)
- Riguarda tutti i lavoratori , indipendentemente dalla tipologia contrattuale, e tutti coloro che possono essere equiparati ai lavoratori (art.2 comma 1 lett.a)
- In esso sono contenuti obblighi, diritti, prescrizioni e sanzioni rivolti direttamente al Datore di lavoro e a chi in funzione dei poteri gerarchici e funzionali è ad esso equiparabile (art.2 comma 1 lett.b-d-e)
A norma degli artt.17 e 18 del D.Lgs 81/08 i principali obblighi posti a carico del Datore di Lavoro sono
- Garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori effettuando un’attenta valutazione dei rischi con conseguente individuazione delle misure di prevenzione e protezione trasfuse nel DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR) in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente
- Designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
- Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
- Verificare che vengano osservate le misure generali di tutela e rispettate le norme sull’igiene e la sicurezza dell’ambiente
- Designare il lavoratori incaricati del pronto soccorso, dell’antincendio e gestione dell’emergenza, previa adeguata formazione
- Nominare il Medico Competente
- Informare e formare i lavoratori